Incontro al MIUR su assunzioni ATA
Si è da poco concluso l’incontro al Miur sulle assunzioni del personale ATA per l’a.s. 2013/2014.
Si può finalmente procedere essendo arrivata dal MEF l’autorizzazione per 3730 nomine.
L’amministrazione ha avviato il confronto fornendo i dati relativi ai posti vacanti distinti per profilo (vedi allegato disponibilità ata).
Dal contingente di 3730 vanno sottratti i 198 passaggi sui ruoli ata di altrettanti docenti inidonei che hanno fatto richiesta in tal senso.
OO.SS. e amministrazione hanno convenuto sulla opportunità di recuperare le assunzioni che non sono state effettuate lo scorso anno che, come si ricorderà sono state autorizzate solo sui profili di collaboratore scolastico, cuochi, guardarobieri, infermieri e addetti alle aziende agrarie.
Pertanto, per mercoledì prossimo 12 marzo, l’amministrazione si è impegnata ad elaborare una ripartizione , calcondo i posti che sarebbero spettati ai diversi profili sul contingente di 5336 assunzioni dello scorso anno scolastico.
Partendo da questa risultanza, i posti a colmatura dei 3730 saranno ripartiti proporzionalmente tra i vari profili .
E’ stato chiarito che le assunzioni saranno effettuate assicurando la percentuale destinata ai passaggi di profilo.
Abbiamo chiesto che sui passaggi di profilo si recuperino altrettante assunzioni per surroga sul profilo di provenienza.
Anche per i DSGA abbiamo chiesto che si proceda alle assunzioni nelle province dove esiste disponibilità di posti pur in presenza di un saldo negativo, a livello nazionale, tra posti vacanti e titolari.
Nell’incontro del 12 marzo l’amministrazione porterà una proposta completa.
Si è avviato inoltre il confronto sulla bozza di circolare relativa agli organici 2014/2015 che ricalca quasi interamente quella dello scorso anno ma non sono state fornite tabelle con ipotesi di riparto per regione.
Resta quindi ancora totalmente aperto il nodo delle risorse : in presenza di un incremento di 33.000 alunni, abbiamo richiesto con forza che gli organici di diritto crescano adeguatamente per garantire alcune priorità ed in particolare , l’offerta formativa per l’infanzia, una corretta assegnazione dei docenti sulle classi di tempo pieno , strumenti che evitino l’abuso delle cattedre con più di 18 ore nella secondaria.
L’amministrazione si è riservata di proseguire il tavolo dopo verifica sulle politiche che il nuovo ministro intenderà seguire in materia.