Il concorso per D.S. : prima regola dell’Amministrazione, la dilazione; siamo alla farsa.

Come se non bastassero le ansie, le preoccupazioni, la rabbia di quanti onestamente hanno vinto il concorso e aspettano da tempo la pubblicazione della graduatoria definitiva, registriamo da parte del neo direttore generale scolastico regionale prese di posizione sulle date di pubblicazione che puntualmente vengono poi smentite.
A cose fatte, e in ritardo, si è appreso di una ulteriore commissione interna di indagine  suggerita all’ex direttore generale dall’Avvocatura dello Stato, previa sostituzione della precedente commissione esaminatrice, e nominata dall’attuale direttore Dott.ssa Franzese.
Niente è dato sapere, peraltro, sul lavoro di questa commissione e sulle ragioni che hanno determinato le dimissioni di un suo componente, anche rispetto a tante voci che circolano.
Come sempre accade, poi, la vicenda viene strumentalizzata da qualcuno, anche di parte sindacale, a proprio uso e consumo.
I colleghi vincitori del concorso hanno diritto a sapere tutta la verità sullo stato delle cose.
 Il Sottosegretario al MIUR. On. Gabriele Toccafondi, rispondendo ad interrogazione parlamentare degli On. Bossa, Valente, Sgambato e altri, ha risposto, fra l’altro, agli interroganti che, non appena l’amministrazione sarà in possesso sia di una relazione positiva da parte dei propri ispettori che della completa graduatoria di merito redatta dalla commissione esaminatrice la graduatoria sarà pubblicata, comunque nei termini statuiti dal TAR.
E se la relazione ispettiva interna dovesse essere negativa ? Rimetteremo in discussione il concorso? Siamo quindoi veramente alla farsa.
La sentenza del CdS,nel settembre u.s. ha ribadito definitivamente, infatti, che non sussiste alcuna possibilità di annullamento, ferme restando le risultanze alle quali dovesse pervenire la Magistratura in sede penale.
Non si capiscono, quindi, le ragioni di tanti ripensamenti su date e intenzioni del neo direttore generale scolastico regionale, tanti se nella risposta dell’On. Toccafondi, il trascinarsi di una situazione ai limiti di una penosa farsa, visto che la graduatoria andava pubblicata da tempo e disposte le conseguenti nomine.
Non abbiamo bisogno di un’Amministrazione scolastica che prima sbaglia e poi cerca solo di “pararsi” incurante degli interessi legittimi di terzi, ma di un’Amministrazione che faccia bene il proprio mestiere e decida con trasparenza, correttezza, responsabilità.
In simile contesto è necessario che la Cisl Scuola regionale prenda una posizione netta e ufficiale sul concorso per D.S. e sull’inderogabile volontà di difendere coloro i quali hanno superato il concorso legittimamente.
Trasparenza e chiarezza devono caratterizzare la nostra azione politica al riguardo, trasparenza e chiarezza dobbiamo pretendere dall’Amministrazione scolastica deputata.
Caserta,12.12.2014
Maria Rosaria Manco Seg. Gen.
Vincenzo Brancaccio coordinatore prov. D.S.