In ruolo altri 21.000 docenti. Le nostre intese danno frutto.
Dichiarazione di Francesco Scrima
Segretario Generale della CISL Scuola
E’ il risultato di un’azione sindacale seria e credibile. Ora sbloccare subito anche le
assunzioni del personale ata.
Dopo le 67.000 assunzioni dello scorso anno, entrano in ruolo nella scuola altri
21.000 insegnanti. Come da noi rivendicato, si dà continuità al piano triennale varato
lo scorso anno grazie alle intese sindacali di cui la Cisl Scuola è stata protagonista
determinante, insieme a Uil Scuola, Snals e Gilda.
Un buon risultato, che adesso va completato con lo sblocco delle assunzioni anche
per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, per ora ferme a causa delle
norme su esuberi e inidonei contenute nel decreto sulla spending review. Noi
riteniamo incomprensibile e inaccettabile questo blocco, anche perché le disponibilità
superano di gran lunga il numero degli esuberi (cinquemila posti vacanti di
collaboratori, a fronte di poche centinaia di personale in eccedenza): per questo
continueremo a premere perché anche quelle immissioni in ruolo siano al più presto
autorizzate.
Con le nuove assunzioni si rafforza l’obiettivo, da noi tenacemente perseguito, di una
stabilizzazione del lavoro nella scuola, che certamente va incontro agli interessi di
tanti lavoratori, ma favorisce anche una più efficace organizzazione del lavoro e
quindi la crescita di qualità del servizio scolastico.
I risultati ottenuti sono ancor più apprezzabili dato il contesto difficile che il Paese sta
vivendo; a renderli possibili è ancora una volta un’azione sindacale condotta con
serietà su obiettivi chiari e credibili.
Ora ci attendiamo di poter raccogliere un altro frutto del nostro impegno, chiudendo
quanto prima la questione del recupero degli scatti di anzianità maturati nel 2011.
Roma, 7 agosto 2012