NUOVA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Pubblichiamo oggi sul nostro sito una interrogazione parlamentare a risposta in Commissione Cultura, presentata il 24 febbraio u.s. dal deputato Luigi Gallo del movimento 5 stelle.

E’ una interrogazione importante e significativa che, come quella dell’On. Arturo Scotto di SEL già pubblicata, affronta argomenti e situazioni legate alla Amministrazione scolastica campana da noi denunciate da tempo al MIUR.

Ringraziamo anche l’On. Gallo al quale va il nostro plauso e la nostra condivisione, nella speranza che la loro come la nostra azione ridia, come da lui richiesto al Ministro, alla scuola campana una guida ispirata alla legalità e alla trasparenza, come merita una Scuola che lavora tutti i giorni fra mille difficoltà e non è certamente solo la scuola degli scandali.

Caserta, 27 febbraio 2014.

Maria Rosaria Manco Segretario Generale

 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02224

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 178 del 24/02/2014

Firmatari

Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/02/2014

Commissione assegnataria

Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA delegato in data 24/02/2014

Stato iter:

IN CORSO

Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02224

presentato da

GALLO Luigi

testo di

Lunedì 24 febbraio 2014, seduta n. 178

LUIGI GALLO. — Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
nella scuola campana vi è una situazione di disagio che si protrae da tempo e che concerne quasi tutta l’attività amministrativa della direzione scolastica regionale, caratterizzata da lentezza operativa e scarsa vigilanza sul territorio e sulle scuole, da errori continui nella formazione delle graduatorie e degli elenchi di personale come accaduto per i corsi di riconversione e per i PAS;
il 3 febbraio 2014 la direzione regionale scolastica della Campania ha ripubblicato sul proprio sito, con decreto AOODRCA UFF.DIR. 736/U del 31 gennaio 2014, l’elenco dei candidati aventi i requisiti per l’accesso ai percorsi abilitanti speciali (P.A.S.), nonché l’elenco dei candidati non aventi i requisiti per l’accesso ai percorsi medesimi;
tale pubblicazione segue quella del 30 dicembre 2013 e doveva contenere tutte le rettifiche degli errori commessi;
da notizie pervenute all’interrogante l’elenco del 31 gennaio 2014 dovrebbe essere ancora una volta ripubblicato per i numerosi errori ancora presenti;
risulta che il Ministero sia già al corrente della lenta ed erronea operatività della direzione regionale per la Campania, come per le vicende riguardanti i Pas e i corsi di riconversione per il sostegno;
vi sono ad avviso dell’interrogante valide motivazioni che inducono a ritenere parte delle determinazioni della direzione regionale assunte in base ad un potere discrezionale che, lungi dall’assicurare nel modo migliore i fini perseguiti dalla legge, come in tanti casi che riguardano direttamente il personale tutto, la disapplica;
in provincia di Caserta appare molto grave la vicenda, non ancora conclusa, dell’IC «Capoluogo» di San Nicola la Strada, per il quale sussistono situazioni di disagio lavorativo in danno di alcuni lavoratori; fattispecie che sono state documentate tramite esposto alla direzione generale scolastica regionale già dall’ottobre 2012 e tramite numerosi interventi sindacali;
sembrerebbe che accertamenti probanti, scaturiti da una verifica ispettiva durata quasi un intero anno scolastico, siano stati ignorati dal direttore generale scolastico regionale il quale avrebbe disatteso sia le conclusioni ispettive urgenti interlocutorie sia quelle finali;
in quella scuola si sarebbero verificate continue umiliazioni, da parte del dirigente scolastico, in danno di una lavoratrice, madre di un soggetto con grave disabilità, fino al punto da costringerla prima a chiedere congedo parentale e poi a trasferirsi in altra scuola in comune diverso da quello di residenza, una volta constatati; l’inerzia decisionale della direzione generale regionale e la lentezzadell’accertamento ispettivo;
pur sapendo che per questa scuola e per altra in provincia di Caserta è stata disposta ispezione ministeriale, oggi ancora in atto, risulta necessario fin da oggi ricevere dettagliate informazioni almeno sugli esiti della prima verifica ispettiva e sul perché dell’assenza di provvedimenti da parte dei direttore generale, tali da assicurare la fine del disagio lavorativo;
si costata l’assenza di qualsiasi monitoraggio di questa vicenda anche dopo il deposito della relazione ispettiva, da parte del direttore generale regionale, unico competente in materia;
si rende necessario conoscere: l’esito di tutte le verifiche ispettive disposte nelle scuole della Campania almeno negli ultimi tre anni, la durata dell’iter e le decisioni adottate in merito –:
se il Ministro intenda fornire dettagliatamente quanto richiesto in premessa;
se il Ministro sia già intervenuto su tutti i fatti noti e come;
se il Ministro intenda assumere iniziative urgenti motivate già dalle risultanze della prima verifica ispettiva, per continuare ad assicurare dignità e serenità operativa ai lavoratori dell’IC Capoluogo di San Nicola la Strada;
se il Ministro, prendendo atto dello stato della scuola campana, intenda assumere consequenziali, definitive decisioni, anche politiche, che assicurino il rispetto della legge e una diversa conduzione nella scuola campana. (5-02224)