Ex Enam, bando per i soggiorni primaverili presso le Case del Maestro
Pubblicato il bando di concorso per i soggiorni primaverili presso le “Case del Maestro” rivolto agli iscritti alla Gestione Magistrale in servizio o in pensione, ai loro orfani minorenni e familiari conviventi, ai vedovi e orfani minorenni di iscritto deceduto. Ne dà notizia l’Inps attraverso il proprio portale.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata dal soggetto richiedente, esclusivamente online all’INPS accedendo con il proprio PIN al servizio dedicato. La procedura di acquisizione delle domande sarà attiva fino alle 12 del 7 febbraio 2018.
La partecipazione ai bandi di concorso è rivolta:
- agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale in servizio o in pensione (gli insegnanti di scuola statale dell’infanzia e primaria a tempo indeterminato, i dirigenti scolastici provenienti dall’ex ruolo dei direttori didattici, gli attuali direttori dei servizi generali e amministrativi provenienti dalla legge 1213/1967, comunque assoggettati a ritenuta ENAM e i docenti di religione cattolica assunti come docenti di scuola dell’infanzia e primaria e assoggettati a ritenuta ENAM);
- ai loro orfani minorenni e familiari conviventi presenti nel modello ISEE;
- ai vedovi e agli orfani minorenni di iscritto deceduto.La decorrenza, la durata e le destinazioni dei soggiorni sono indicati nei bandi di concorso, consultabili nella sezione Concorsi Welfare, assistenza e mutualità.
I soggiorni sono finanziati dal Fondo Gestione Assistenza Magistrale, attraverso il contributo mensile dello 0,80% della retribuzione lorda versato dagli iscritti e prevedono pensione completa e servizi accessori.
Le caratteristiche dei soggiorni, i servizi forniti e l’articolazione dei turni sono descritti nelle “schede di soggiorno”, pubblicate nel catalogo delle opportunità della sezione online dedicata a ogni bando di soggiorno rilasciato dall’INPS.
La domanda sarà rigettata se, durante l’istruttoria, il sistema rileva l’assenza di un’attestazione ISEE valida alla data di inoltro della domanda.
La mancata indicazione, entro i termini e le modalità comunicati dall’INPS di almeno una struttura di preferenza, provoca la rinuncia e l’esclusione dall’assegnazione del soggiorno e da eventuali ripescaggi.
In caso di mancato pagamento del contributo previsto per il soggiorno, entro i termini comunicati dall’INPS dopo la pubblicazione della graduatoria del bando, si procederà con l’annullamento della prenotazione.
Non saranno ammessi al soggiorno partecipanti non inseriti nella domanda.